L'ideazione del progetto si deve all’Archivio Diocesano Tridentino, impegnato ormai dai primi anni Novanta a soddisfare le domande degli emigrati, dapprima solo alla ricerca delle origini dei loro antenati trentini, ed in seguito per avviare le pratiche per l'acquisizione della cittadinanza italiana.
Storia di un progetto
Nel 2001, vista l'impossibilità di rispondere in tempo breve alle richieste sempre più numerose degli emigrati, si chiese la collaborazione dell'Ufficio Emigrazione della Provincia autonoma di Trento che accettò di finanziare il trasferimento su un database informatico dei dati relativi ai nati in Trentino dal 1815 al 1923 conservati su microfilm, presso l'Archivio Diocesano Tridentino.
Il progetto - di grande valore storico e culturale, oltre che necessario supporto alle pratiche amministrative - si è poi evoluto, sempre con il convinto sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento, fino alla realizzazione dell' Indice dei Nati in Trentino ora on line.
La responsabilità di realizzare questo progetto in modo scientificamente corretto fu affidata al Direttore e al personale dell'Archivio Diocesano Tridentino, i quali hanno seguito e controllato personalmente ogni fase dell'operazione, fino alla conclusione del progetto, la cui paternità letteraria è quindi da riconoscere all’Arcidiocesi di Trento, mentre la sua realizzazione è dovuta all'impegno finanziario della Provincia autonoma di Trento.
Circa la gestione del progetto, non si può non tener conto di questa genesi e delle finalità che si intendono conseguire insieme; per renderlo fruibile nel miglior modo possibile e secondo le sue possibilità, si vuole tener conto dei diversi protagonisti dell'opera.
Si riconosce quindi alle parrocchie la piena proprietà dei registri dai quali sono stati microfilmati i dati presenti nell'Indice e si riconosce pure la responsabilità di controllo da parte dell’Arcidiocesi della qualità e dell'uso corretto dei dati.
La condivisione del progetto tra Diocesi Tridentina e Provincia autonoma di Trento è da intendersi, naturalmente, non sulla proprietà dei materiali – i Registri parrocchiali – ma sul contenuto del database.
La messa in rete è regolata dall'"Intesa in materia di trattamento dei dati personali da includere nell'Indice dei nati in Trentino fra il 1815 ed il 1923 e la sua pubblicazione" del 5 novembre 2008, stipulata da Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento e da mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento.